#Paroledelsociale : #lapresaincarico

Tommy Ingberg;  "Still Standing"

Caro operatore sociale ed ora veniamo alle parole che devi eliminare dal tuo vocabolario se vuoi arrivare sano, libero e possibilmente abbronzato all'età della tua non-pensione.
La prima parola che devi cancellare, subito, immediatamente senza se e senza ma è: presa in carico. Ti hanno fatto credere che questa fosse il primo punto delle tavole della legge del sociale, e tu ci sei rimasto schiacciato sotto ( la tavola).
E siccome qui non giochiamo a quisquilie e pinzillacchere, beccati intanto questo link  all'Accademia della Crusca che disamina il lessema  .
Orbene, Presa in Carico deriva niente meno che dagli antichi romani e designa l'atto con cui il Pater Familias sollevava da terra il bambino assumendosi la responsabilità di padre. Da quel momento la responsabilità e l'onere del suo destino era sulle sue spalle.
Come sta la tua colonna vertebrale, operatore sociale? Perchè sollevare l'energumeno che urla, scappa e rompe le porte richiede una gru, più che le tue gracili spalle ...e nelle decine di corsi di aggiornamento che hai fatto non hai mai inserito il rugby.
Che cosa vuol dire, esattamente, presa in carico, caro operatore sociale? Che c'è uno che prende (Tu.)... e come o dove lo prendi lascio a te valutarlo... e uno che è un carico. Uno che è forte, attivo, e uno che è un peso. Così vogliono farti credere. E forse è questo il motivo per cui l'energumeno è così  incazzato. A parte il fatto che devi convincerlo  farsi prendere.... hai pensato quanto peso puoi caricare sulle tue spalle? e quanti carichi ti fanno prendere in offerta speciale 3x1?
Pensaci operatore sociale... dell'offerta 3carichi x 1 ne parliamo alla prossima puntata.
[Cub@linda]

#Perversioni #11

Di tanto in tanto l’operatore sociale ha un impeto di ribellione, vuole cambiare la sua condizione servile ed essere protagonista della propria emancipazione. Quando questo accade si mette alla ricerca di altri suoi simili, si incontrano in clandestinità formano gruppi dai nomi più improbabili e si raccontano e si fomentano  e programmano le iniziative più varie, scioperi, presidi, manifestazioni, denunce pubbliche  pur di ottenere un miglioramento lavorativo o una maggiore considerazione nel mondo sono pronti a fare barricate… è il risultato che poi non torna MAI!!!

#Perversioni #10

Spendere ore, mesi, anni  in riunioni, supervisioni per elaborare,  gestire e rivedere un progetto educativo su una famiglia… e solo adesso ti accorgi che stavi in un reality, stavano preparando  SOS TATA!!

#Perversione #9

Fa freddo, mio giovane operatore sociale, te ne sarai accorto.
Forse perchè il servizio in cui lavori ha sede in un posto dimenticato, prima che da Dio, dalla pubblica amministrazione che te lo ha affidato.
Giammai un dipendente pubblico ci rimarrebbe per più di cinque minuti.
Tu invece ti fai forza, ti copri di strati di abiti e tieni duro.
E' indispensabile che il tuo residuale e periferico ricettacolo di sfiga umana rimanga aperto.
Gli utenti? Tutti a casa! Loro il freddo non lo sopportano.
Per fortuna ci sei tu a tenere alta la fiaccola del Welfare.

Chi sono io? E perchè ti parlo così?
Il mio nome è Epistrofeo.
Non mi conosci?
Io Conosco te.
Sei giovane, no? E allora che aspetti a googlare il mio nome?
Fatto?
Capisci di cosa stiamo parlando?
Dobbiamo fissare un appuntamento.
Non hai tempo?
Tranquillo, io non ho fretta. Sto con i miei amici Atlante e Occipite.
Ti aspettiamo. Ci possiamo permettere di rimanere vaghi, come si dice? Un impegno in data da definire.
Magari subito dopo i 40 anni.
Una rimpatriata in cui ci  ricorderemo di tutte le giornate come oggi. Brinderemo ad ognuno dei tuoi atti eroici.

Una ultima domanda: se proprio vuoi fare l'eroe, perchè non inizi cercandoti un lavoro?

[Blanqui]

Un uomo senza (mezza specie di ) qualità

Eraserhead - 1977 David Lynch

#Perversione #000  Ed ora parliamo di te, Sommo Perverso tra i Perversi, sì, sto dicendo a te, Educatore Professionale! Ti sembra strano che qualcuno finalmente riesca a definirti? 

Tu, che hai passato o passerai tutta la vita a cercare di spiegare cosa sei e cosa fai. 

Se hai più di 40 anni hai iniziato frequentando una mezza specie di corso para-universitario, che ti ha dato una mezza specie di diploma, che è diventato una mezza specie di laurea breve. Se stai intorno ai trenta hai una laurea che è una mezza specie di fregatura, che hai scoperto vale meno di una mezza specie di diploma.... 

Ma nonostante tutto hai trovato un lavoro che è una mezza specie di volontariato, e se ti chiedono di cosa si tratta tu rispondi che sei una mezza specie di assistente sociale, ma anche una mezza specie di psicologo, e una mezza specie di animatore. A volte sei una mezza specie di insegnante di sostegno, una mezza specie di baby sitter, ed ora fai i conti con le nuove sfide del mercato del lavoro, diventando una mezze specie di badante, una mezza specie di amico adulto, una mezza specie di mediatore.

Se sei fortunato, e hai vinto l'unico concorso pubblico in 50 anni, sei diventato una mezza specie di secondino, o una mezza specie di infermiere, e a volte, incredibilmente, sei riuscito ad affermarti come una mezza specie di dirigente, con uno stipendio simile a una mezza specie di paghetta settimanale di un preadolescente . 

Eppure c'è stato un momento in cui tu, Educatore Professionale, sei stato un bambino come tutti gli altri, e sognavi un lavoro come tutti gli altri. 

Cosa volevi essere, educatore professionale bambino? 

Quale è stato il trauma che ti ha indotto a questa degradante perversione? Riprendi la tua vita, torna a quel momento, sei ancora in tempo per salvarti e gridare insieme a noi #DissociamociDalSociale!

[Cub@linda]

Un pò di perversione in Musica!



PUBBLICITA' PROGRESSO #1

Ogni anno in Italia migliaia di persone si laureano in facoltà umanistiche in corsi di laurea dai nomi improbabili e incomprensibili ai più, quali "Esperto dei processi formativi" "Discipline del servizio sociale ad indirizzo formativo europeo".
Abbandonati a loro stessi, alla disperata ricerca di un lavoro queste persone sono facile preda di malintenzionati che approfittando dello stato confusionale in cui questi soggetti deboli versano, paventando loro una facile uscita dalla disoccupazione, li spediscono in luoghi insalubri a fare cose disdicevoli dal significato oscuro quali "fare rete", "promuovere la cittadinanza attiva" , in cambio di un contratto a progetto e di un numero di euro inferiore a quanto percepisce un qualsiasi cassaintegrato.
Puoi pensare che sei fortunato/a a non essere uno/a di loro, che queste cose capitano a chi se le merita oppure sentirti semplicemente al sicuro e continuare a fregartene.
Poi tuo figlio conosce un “operatore dell’orientamento” a scuola e torna a casa dicendo che si vuole iscrivere a psicologia.

C’è qualcosa che puoi fare subito. Impiegherai al massimo cinque minuti e renderai il mondo migliore!

- clikka mi piace sulla pagina Facebook "dissociamoci dal sociale"

- condividi questo post

- se hai tra gli amici un operatore sociale fagli conoscere #DissociamociDalSociale.

[Blanqui]

#Perversiioni #8

L'operatore sociale è convinto di essere indispensabile, insostituibile, la sua organizzazione, i suoi utenti sarebbero persi senza di lei/lui, il suo sacrificarsi è necessario e questo lo rende vivo e lo appaga di tutto, non sa immaginare quel servizio se se ne andasse... Loro si!!

#Perversioni #7

<<Faccio questo lavoro perchè non saprei fare altro...>>

Ma sei proprio sicuro???

#DissociamociDalSociale #Perversione #06

Non stai salvando il pianeta. 
Campi solo grazie alla sfiga degli altri.

[Blanqui]

Perversione #5

Sentirsi buoni a tal punto da usare il luogo di disagio per esaltare il proprio ego, crearsi una piccola vetrina che mette in mostra se stesso ed usa

#Perversioni #4

Se ti dicono che la notte non te la pagano perchè tanto dormi, vattene a dormì a casa.... e rispondi ... << casomai me richiamate o me fate richiamà dall'utente quando si sveglia >>.

#Perversioni #3

Lo stipendio non è un optional, se trovi a fine mese qualche euro sul tuo conto corrente, non devi ringraziare la Madonna, è da quando non c'è più il baratto che il lavoro si retribuisce!!!

#Perversione #02 :

#Dissociamocidalsociale #Perversione #02 : 
"Il lavoro sociale non inizia e non finisce quando timbri il cartellino."
Falso. Il lavoro sociale inizia e finisce con la timbratura del cartellino. Quello che viene prima e dopo è la tua vita, caro operatore sociale. 
La tua vita, spesso di sfigato, dai mille  problemi e conflitti non risolti. Pensa ai tuoi problemi, non nasconderti dietro quelli degli altri. Gli altri devono già vedersela con famiglie multiproblematiche, non hanno bisogno anche di te. Se non hai un cartellino materiale, creane uno virtuale.
[Cub@linda]

#Perversione #01

#Dissociamocidalsociale #Perversione #01:

 L'operatore che si fa sempre portavoce delle istanze di quelli a cui non viene data voce corre il rischio di pensare che la sua voce sia quella degli altri. Non è così. C'è differenza tra farsi strumento e strumentalizzare, c'è differenza tra mettersi a servizio e mettersi a capo.Si deve riconoscere la differenza tra l'Io e il Tu per poter affermare il Noi.

 [Cub@linda]

La verità vi prego sull'amore

"Ci vuole tanto amore per lavorare con "questi ragazzi"...."  No, ti sbagli, l'amore non serve a niente. Non è amore quello che ti fa correre tutti i giorni dietro quell'energumeno che urla, sbatte le porte e tira i capelli. È che hai studiato e capisci la sua lingua. È che sai indagare e risalire alle cause. È che cogli i nessi tra le urla dell'energumeno e chi lo circonda. Ci vuole tanto impegno, studio, applicazione, attenzione ai particolari e costante aggiornamento. Si chiama Professionalità, e nel libero mercato, si paga. L'amore no, al massimo si contraccambia. Tu lavori per  essere amato o pagato, operatore sociale? [Cub@linda]